FUNGHI ESPRESSO un modello di economia circolare
Il modello Funghi Espresso imita i processi naturali, basandosi su un sistema circolare di riutilizzo delle risorse. Il fondo di caffè prodotto dai bar, viene raccolto e riutilizzato per la coltivazione di funghi freschi e kit per l’autoproduzione domestica. Il substrato una volta esaurita la sua potenzialità produttiva, viene riutilizzato come ammendante organico per l’agricoltura, chiudendo in questo modo il ciclo del caffè. In questo sistema ciclico, gli scarti della città (fondi di caffè) sono valorizzati a livello locale, riducendo l’impatto ambientale della gestione dei rifiuti e i costi socio-economici che questa comporterebbe. Inoltre, grazie alla produzione locale si crea nuovo reddito in modo sostenibile. La forza del modello Funghi Espresso sta nella sua replicabilità. Infatti, ovunque vi siano centri urbani (superiori ai 5.000 abitanti), sarà possibile iniziare una nuova unità produttiva locale basata sullo stesso modello. Il concetto innovativo che s’introduce è quello delle Urban Farming, ovvero delle fattorie urbane che recuperano gli scarti della città (fondi di caffè) e li valorizzano in luoghi prossimi alla città stessa. Questo concetto si fonde con l’immagine delle città intelligenti, “Smart-City”, nelle quali la città è vista come un luogo dove si riesce a conciliare la sostenibilità sotto tutte le sue declinazioni (ambientale, sociale ed economica). Questo nuovo modello di città intelligente riguarderà la mobilità, i servizi e soprattutto la gestione dei rifiuti e la sicurezza alimentare. Per questo, Funghi Espresso combina insieme elementi di sostenibilità economica della singola attività produttiva locale, alla sostenibilità ambientale e sociale del territorio dove questa va ad insediarsi, facendo ricadere i suoi vantaggi su tutta la comunità.