FUNGHI ESPRESSO
DOVE LE IDEE CRESCONO COME FUNGHI!
Dal fondo di caffè nascono i funghi
Il fondo di caffè è un substrato perfetto per coltivare i funghi, perché contiene minerali e sostanze nutritive utili per la loro crescita: quello che sembra uno scarto in realtà può diventare una risorsa! Da questa idea nasce Funghi Espresso, una start up agricola che si ispira alle teorie della Blue Economy, nella quale gli scarti provenienti da un ciclo produttivo non diventano rifiuti, ma generano nuova energia, nuova ricchezza e nuovi posti di lavoro. Noi di Funghi Espresso ci ispiriamo alla natura. Per questo coltiviamo e produciamo i nostri funghi con metodi che hanno un impatto sull’ambiente praticamente pari a zero.
Non esistono scarti, ma risorse
Raccogliamo una risorsa tutta italiana: il fondo di caffè. In Italia esistono 110mila bar che ne producono ogni anno 300mila tonnellate! Noi aiutiamo i bar a valorizzare quello che altrimenti diventerebbe un rifiuto: selezioniamo esercizi vicini alla nostra sede di produzione e quando è possibile privilegiamo mezzi di trasporto ecologici… come le nostre gambe!
Coltiviamo in grande, con piccole tracce
Usiamo il fondo di caffè come substrato di coltivazione, unendolo al “seme” del fungo. Tutto in modo completamente naturale, senza l’uso di prodotti chimici. Coltiviamo i nostri funghi in verticale, su supporti sospesi,riducendo l’uso del suolo: rispetto alle coltivazioni tradizionali, utilizziamo la metà dello spazio per coltivare la stessa quantità di funghi. Il fondo di caffè non ha bisogno di essere pastorizzato, con un notevole risparmio di energia. E dopo l’uso torna al suolo come compost!
Strappa la parte tratteggiata sulla confezione e fai un’incisione a X sul sacchetto di plastica interno
Togli il sacchetto dalla confezione e immergilo in una bacinella d’acqua e tienilo a riposo per circa 12 h
Rimetti il sacchetto nella confezione in un luogo ombreggiato, con una temperatura tra i 15 e i 25 °C
Bagna con uno spruzzino almeno 3 volte al giorno, oppure lascia un tovagliolo bagnato sotto la confezione
Dopo circa una settimana vedrai spuntare i tuoi funghi, pronti da raccogliere e da cucinare!
Adesso sei pronto per dare libero sfogo alla fantasia e creare gustosissimi piatti con il prelibato Pleurotus
IL TUO KIT FUNGHI ESPRESSO!
Coltivare funghi con il Kit Funghi Espresso è così facile che può farlo anche un bambino
Pleurotus Ostreatus
Detto anche “fungo ostrica” per le sue forme eleganti, ha il cappello asimmetrico a forma di ventaglio, dalle diverse tonalità di grigio. E’ spesso e carnoso e si presta alla preparazione di contorni: grigliato, gratinato o trifolato. Assolutamente da provare nella nostra ricetta della “cotoletta di fungo”
Pleurotus Djamor
Il “fungo dell’amore” si distingue per il suo inconfondibile colore rosa. Molto consistente, ha un sapore originale e aromatico, che dà carattere ad ogni piatto. E’ particolarmente adatto alla preparazione di secondi piatti, perché con la sua consistenza simile alla carne del pollo diventa un’ottima “bistecca vegana”! E’ ricco di proteine e integra perfettamente una dieta vegetariana
Chiedi ai tuoi bambini di aiutarti a coltivarli: saranno entusiasti di avere un orto in cucina!
CHI SIAMO
Il percorso che ha portato alla creazione di Funghi Espresso inizia nel marzo 2013, quando Rossano Ercolini, coordinatore del Centro di Ricerca Rifiuti Zero del comune di Capannori e vincitore Premio Goldman Prize 2013, apre il caso studio sul riutilizzo del fondo di caffè in agricoltura, presentato all’interno dello showroom “Il gusto di un caffè sostenibile”. Dal caso studio, il Centro di Ricerca Rifiuti Zero, con la collaborazione di Antonio Di Giovanni (membro del team operativo), realizza il progetto pilota di educazione ambientale “Dal caffè alle proteine”, che ha visto la partecipazione di circa 200 alunni dell’Istituto comprensivo Ilio Micheloni alla coltivazione di funghi (Pleurotus Ostreatus) utilizzando come substrato proprio il fondo di caffè. In seguito a questa sperimentazione, l’incontro tra Antonio Di Giovanni (agronomo), Tomohiro Sato (imprenditore giapponese) e Vincenzo Sangiovanni (architetto), ha dato vita all’avventura di Funghi Espresso!
Nell’aprile del 2014 Funghi Espresso riceve il suo primo riconoscimento come “Miglior progetto di qualità” all’interno dell’Incubatore Universitario Fiorentino (Impresa Campus Unifi).
Nel giugno dello stesso anno, Funghi Espresso è stata premiata come startup innovativa, all’interno del Tour delle buone pratiche a Rifiuti Zero organizzato dal Centro di ricerca Rifiuti Zero del comune di Capannori e dall’associazione Zero Waste Italy.
Il 28 ottobre 2014, Funghi Espresso è stata premiata come migliore buona pratica in Toscana, nell’ambito del concorso di idee, “Call for ideas Toscana” in relazione al tema Expo 2015. Il riconoscimento è stato consegnato in occasione dei duecento giorni da Expo 2015.
Funghi Espresso è stata selezionata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF), tra le 25 startup agricole più innovative in Italia.
Grazie a questo importante riconoscimento, Funghi Espresso ha partecipato ad Expo 2015 con un suo stand all’interno del mercato di Cascina Triulza.
A partire da febbraio 2016, Funghi Espresso ha attivato una collaborazione con l’Istituto Tecnico Agrario di Firenze, dove ha avviato una coltivazione sperimentale di funghi, coinvolgendo attivamente tutti gli studenti della scuola.
Da ottobre 2019, Funghi Espresso lascia gli spazi in gestione presso l’Istituto Tecnico Agrario di Firenze, per iniziare un nuovo progetto a Scandicci che prende il nome di Circular Farm. Visita il nuovo sito www.circularfarm.it